Hobby particolare, quanto affascinante, l’homebrewing continua a conquistare sempre più persone
La produzione di birra ha origini antichissime, alcuni reperti, ritrovati in Asia, risalgono a 5000 anni fa, ai tempi dei Sumeri. È dunque una delle bevande più antiche e maggiormente ricca di storia, storie spesso legate a rituali e culti religiosi.
La sua produzione e consumo hanno attraversato tutti i secoli, le popolazioni e i continenti, e ancora oggi gustare una birra fresca sul divano o sotto il sole rimane un ottimo modo per rilassarsi.
Ma quali sono gli ingredienti di questa bevanda conosciuta in tutto il mondo? Sostanzialmente la birra è composta da quattro ingredienti:
- Malto d’orzo: ingrediente fondamentale che conferisce le note aromatiche
- Luppolo: responsabile del sapore amaro della birra
- Lievito: fondamentale per dare il via al processo di fermentazione e diretto responsabile del grado alcolico
- Acqua: elemento spesso dato per scontato, ma importantissimo per le qualità organolettiche del prodotto finito
Tuttavia, le sole materie prime non bastano, anche per la produzione casalinga (homebrewing) servono alcuni strumenti di base. Oggi in commercio si trovano i kit che contengono tutte le principali attrezzature che servono per iniziare la produzione.
Ma l’attrezzatura che assolutamente non deve mancare e fondamentale per la buona riuscita della produzione è il fermentatore.
Fermentatore
Il fermentatore altro non è contenitore all’interno del quale vengono create e mantenute le condizioni ambientali adatte per lo sviluppo di un determinato processo.
Ovviamente in commercio se ne possono trovare di moltissimi tipi, di diversi materiali, capienze e grandezza.
Quelli in metallo, generalmente in acciaio inox, sono i più performanti e quelli che offrono i risultati migliori sia in termini di isolamento che di distribuzione termica.
Sebbene più costosi, sono certamente un investimento sicuro sul lungo periodo dal momento che il contenimento termico, l’impenetrabilità della luce, la facilità di pulizia renderanno i processi di fermentazione più regolari e, quindi, ottimali per l’espressione delle qualità organolettiche del prodotto finito.
Particolarmente indicati per mantenere costante la temperatura all’interno del contenitore, sono i fermentatori realizzati con lamiera pillow plate.
Questo tipo di piastre, sempre in acciaio inox, sono costituite da due lamiere saldate tra loro per punti e successivamente “gonfiate” fino a deformarle, così da creare una sezione di passaggio in cui verrà fatto fluire il fluido o gas riscaldante o refrigerante.
In Metalpress siamo in grado di stampare anche le lastre in pillow plate. Possiamo produrre fondi standard, fondi conici o stampare particolari che con inseriti di pillow plate, adatti in generale a tutto il settore alimentare.
