Lean production è sinonimo di rapidità, riduzione di sprechi, riduzione delle attività.

 

Il termine Lean Production, letteralmente “produzione snella”, basa la propria filosofia sul Toyota production system.

Il concetto di innovazione industriale non si radica solamente in quello di innovazione di prodotto, ma comprende anche i processi produttivi con particolare attenzione agli asset critici del sistema di fabbricazione.

L’applicazione di questa filosofia può aiutare le aziende ad ottenere maggiore flessibilità, riducendo i costi ed incrementando il proprio vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Ma, per attuarla, bisogna prima fare una profonda analisi dei processi interni per definire in maniera univoca quali attività sono necessarie e quali no. Bisogna aver chiaro “chi fa cosa”, identificare la struttura per capire se e cosa può essere snellito.

 

La filosofia della Lean Production: eliminare gli sprechi

In quest’ottica, la filosofia della Lean Production ha come obiettivo la riorganizzazione della produzione, attraverso un insieme di tecniche e strategie, per minimizzare gli sprechi, di materiali e tempo, fino ad annullarli ed aumentare il valore percepito dal cliente.

Tutti i processi aziendali comprendono attività a valore aggiunto e attività a non valore aggiunto, gli sprechi appunto:

  • Sovrapproduzione dei beni
  • Materie prime e semilavorati fermi
  • Movimentazioni dei materiali inutili a cui non corrisponde una reale necessità o valore
  • Scorte accumulate inutilmente a magazzino
  • Esecuzione di attività non necessarie
  • Spostamenti delle persone
  • Difetti di produzione che obbliga a rilavorare i prodotti

Per raggiungere gli obiettivi della produzione snella, è importante partire da un’attenta pianificazione e capire quali sono i processi interni da migliorare e quali quelli da eliminare.

Tuttavia, tagliare parti dei processi aziendali indiscriminatamente può essere molto controproducente. Produzione snella non significa necessariamente un’organizzazione “corta”. Eliminare processi o posizioni intermedie non significa sempre ottimizzare, perché a volte questo porta alla perdita del controllo sulle attività o di attività fondamentali alla buona riuscita della performance.

Seguendo quelli che sono stati i metodi messi in campo dalla Toyota, li possiamo così riassumere:

  • Diminuire il più possibile i tempi di setup.
  • Produzione per piccoli lotti, senza rimanenze.
  • Coinvolgimento del personale, assenza di compartimenti stagni.
  • Controllo della qualità fin dai primi passi della produzione.
  • Implementazione della manutenzione proattiva.
  • Produzione pull e abbandono della logica push.
  • Coinvolgimento attivo dei fornitori del materiale.

Da un lato emerge la necessità di migliorare l’interazione tra tuti gli attori coinvolti, dal personale ai fornitori. Dall’altro, l’esigenza di cambiare la prospettiva, abbandonando la logica push per gestire la produzione in ottica pull, ovvero realizzare un’attività solo quando il processo a valle lo richiede.

 

Lean production e lean organization

Sono molteplici, quindi, le ragioni di successo della lean production: riduzione degli sprechi, possibilità di conciliare standardizzazione dei prodotti ed esigenze di flessibilità, definizione di procedure strutturate e consolidate per la produzione.

I vantaggi prodotti dalla lean production si manifestano non solo esternamente nei confronti di una migliore qualità percepita dal cliente, ma anche internamente all’azienda grazie ad un miglioramento del livello organizzativo dei reparti e della supply chain, delle risorse umane e dei tempi di produzione.

I fattori di successo nelle organizzazioni possono essere sintetizzati nella:

  • Capacità di cambiamento tecnologico
  • Velocità di risposta al cambiamento
  • Risorse umane come punti chiave del sistema
  • Formazione costante che garantisca la capacità di generare innovazione

Il concetto di produzione snella si lega inevitabilmente con il successo di una realtà imprenditoriale che mira all’efficienza e all’annullamento di tutto ciò che non serve.

La lean organization, tutto sommato, si riferisce proprio a questo, alla capacità di ottimizzare ciò che serve.